Waze annuncia oggi una nuova versione 3.1 dell'
applicazione per iPhone, con numerose funzioni utili per condividere l'andamento del viaggio con altri ed una importante svolta nella lotta globale contro il traffico: la gestione della popolare applicazione per iPhone senza l'utilizzo delle mani. Va detto che la funzione di riconoscimento vocale è al momento disponibile nel mercato statunitense, ma sarà disponibile per la lingua italiana nei prossimi mesi.
Molte altre le funzioni disponibili invece per tutti i paesi. Tra queste la possibilità per i guidatori italiani di condividere la loro destinazione e il tempo stimato di arrivo, oltre a notificare il loro ritardo a causa di congestioni di traffico e al relativo ritardo con cui giungeranno a destinazione. Mentre si è in viaggio infatti è possibile utilizzare il nuovo menu sia per condividere la propria posizione sia per informare del proprio ritardo. Entrambe le opzioni possono essere condivise via SMS o via email.
Se l'utente non è in modalità navigazione può cliccare su condividi e quindi condividere l'esatta posizione (via SMS o via email). Il destinatario riceverà l'SMS o l'email con il nome della città e della via. Insieme ad un breve link, una volta che egli avrà cliccato sul link, Waze si aprirà con il calcolo della strada per il destinatario. Se questi non avesse installato Waze, potrà usare un secondo link per scaricarlo. Anche la lista di navigazione è stata ridisegnata e re-implementata per istruzioni text-based per la strada da percorrere.
A differenza di altri sistemi di riconoscimento vocale che si basano sul tocco per l'attivazione, l'ultima versione di Waze per gli Stati Uniti utilizza il sensore di prossimità caratteristico dell'iPhone per dare inizio al controllo vocale. Dopo essere stato attivato attraverso il movimento di una mano, Waze invita il conducente a comunicare il comando previsto, senza dover mai toccare il telefono o lo schermo. Oltre alla nuova funzione di reportistica del traffico senza l'utilizzo delle mani, Waze migliora l'esperienza permettendo l'utilizzo del sistema di riconoscimento vocale Siri, nativo Apple, per specifici indirizzi e per la ricerca dei locali.