La versione per il mercato statunitense dell' HTC
One X non si differenzierà dal modello in vendita da alcune settimane in Europa soltanto per il differente processore (Qualcomm Snapdragon S4 invece di Nvidia Tegra 3), ma anche per l'assenza del supporto al 'data tapping', che il produttore taiwanese è stato costretto a rimuovere negli USA in quanto brevetto registrato da Apple. La funzionalità permette di 'toccare' i numeri di telefono, gli indirizzi email e i link presenti all'interno dei messaggi, per visualizzare un menù in cui scegliere quale azione eseguire con queste informazioni.
Sull' HTC One X statunitense il click non porterà alla visualizzazione del menù di scelta, bensì provvederà al lancio automatico dell'applicazione predefinita, scelta dall'utente tramite un apposita voce del menù delle impostazioni. In questo modo HTC eviterà negli USA di essere accusata da Apple della violazione di uno dei propri brevetti.