A differenza di quanto avevamo ipotizzato negli ultimi mesi, il chip A6 del nuovo
iPhone 5 non è basato sull'architettura ARM Cortex A15 o Cortex A9, bensì è qualcosa di completamente inedito, che Apple ha sviluppato internamente. Questo interessante particolare emerge da un'
indagine preliminare compiuta da AnandTech.
In questo modo Apple pare essere riuscita ad ottenere un aumento delle prestazioni senza pregiudicare il rendimento della batteria. Per quanto riguarda le performance grefiche, che Apple sostiene di aver raddoppiato, pare sia stata utilizzata una CPU PowerVR SGX 543MP3 con overclock, tuttavia soltanto dopo l'arrivo di iPhone 5 nei negozi avremo un quadro preciso sull'architettura interna del nuovo smartphone.