A diverse settimane dal lancio sul mercato, la società taiwanese Foxconn stenta ancora a produrre il nuovo
iPhone 5 per conto di Apple in quantitativi sufficienti per far fronte alle richieste che giungono dal mercato.
A riconoscerlo ieri è stato il presidente di Foxconn, Terry Gou, intervistato dall'agenzia Reuters. Gou non ha fatto menzione dei nuovi standard qualitativi imposti da Apple nell'ambito del processo di fabbricazione, per evitare come è successo le prime settimane che alcuni iPhone 5 giungessero graffiati nelle mani di clienti. Nessuna conferma anche alle indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, secondo cui la fabbricazione dell'ultimo smartphone di Apple sarebbe stata estesa anche alla sussidiaria Foxconn International Holdings, che già produce smartphone per aziende quali Nokia e Huawei.