Con il rilascio di
iOS 6.1.3 beta 2 la scorsa settimana agli sviluppatori, Apple ha anche eliminato uno dei cinque bug che consentono al jailbreak evasi0n di funzionare. La notizia è stata confermata dal team di hacker evad3rs, che comunque ha già dichiarato di aver trovato altri bug che potranno essere utilizzati per portare a termine il jailbreak sulle prossime versioni di iOS.
I membri del team evad3rs aspetteranno il rilascio della prossima versione pubblica di iOS per stabilire se evasi0n potrà essere aggiornato. Apple ad ogni modo sembra non aver preso sul serio questa volta la questione del jailbreak, consentendo lo sblocco da tre settimane a questa parte senza aver rilasciato alcuna patch risolutiva. Il comportamento di Apple è in parte giustificato dal fatto che evasi0n funziona collegando il dispositivo da sbloccare ad un computer tramite USB, a differenza del Jailbreakme dello scorso anno che richiedeva semplicemente di visitare un sito Internet, mettendo in seria discussione la sicurezza di iOS.