La Commissione Europea sta ingagando sui contratti che Apple ha stipulato con alcune compagnie telefoniche per la vendita degli iPhone, dopo che alcuni gestori mobili hanno ipotizzato la violazione di alcune norme sull' Antitrust. Quella presentata alla Commissione Europea non è una vera e propria denuncia, i dettagli sulla questione sono comunque scarsi, dal momento che i contratti stupulati da Apple prevedono per le compagnie telefoniche l'obbligo della riservatezza.
'Siamo stati contattati da alcune aziende del settore e stiamo tenendo d'occhio la situazione, nonostante non sia stata aperta alcuna pratica per violazione di norme sull' Antitrust', ha commentato Antoine Colombani, il portavoce del commissario europeo Joaquín Almunia.
A pronunciarsi sulla questione anche la portavoce di Apple, Natalie Kerris, precisando che i contratti stipulati dalla società rispettano le normative vigenti, comprese quelle europee. Secondo le poche informazioni emerse, Apple avrebbe imposto ad alcune compagnie telefoniche di piccole dimensioni condizioni meno favorevoli e maggiori vincoli per l'acquisto degli iPhone rispetto a quanto concesso ai gestori mobili più importanti.