L' Antitrust ha inflitto ad NGM una sanzione di 150 mila euro, per l'ingannevolezza del messaggio pubblicitario che la società aveva veicolato sul proprio sito web per promuovere la linea di telefoni cellulari 'AquaSafe', particolarmente resistente all'acqua ed alla polvere e, pertanto, adatta ad un utilizzo degli stessi in condizioni atmosferiche critiche.
Il messaggio diffuso via internet, attraverso la denominazione 'AquaSafe' e la presentazione complessiva della linea 'NGM AquaSafe, non maneggiare con cura' poteva ingenerare nell'utente l'erroneo convincimento che questi prodotti fossero realmente resistenti all'acqua ed alla polvere. La documentazione agli atti, invece, evidenzia che alcuni modelli della gamma Aquasafe (nello specifico si tratta dei modelli con certificato di 'conformità allo standard IPX5') non hanno le specifiche caratteristiche tecniche di resistenza ai getti d'acqua così come definite nel sito internet del professionista.
La relazione del consulente tecnico d'ufficio, disposta dal Tribunale di Milano nel corso di un procedimento cautelare, volta ad accertare la conformità dei cellulari appartenenti alla gamma 'AquaSafe' di NGM con gli standard di resistenza all'acqua IPX59 ha, infatti, evidenziato la presenza di acqua all'interno dei cellulari e il malfunzionamento di quasi tutti gli esemplari sottoposti a verifica.