Il particolare che ha stupito di più del Motorola
Moto X annunciato la
scorsa settimana è l'assenza su questo smartphone di Android 4.3. Da tempo Motorola è di proprietà di Google e per uno smartphone importante come il Moto X era lecito aspettarsi l'ultima versione di Android disponibile.
Dennis Woodside, amministratore delegato di Motorola, in un'intervista rilasciata ieri si è giustificato spiegando di aver potuto testare Android 4.3 dopo l'annuncio da parte di Google e non durante lo sviluppo del nuovo sistema operativo. Le giustificazioni di Woodside non risultano convincenti, Samsung da alcune settimane ha avuto modo di approntare firmware preliminari con Android 4.3 per il Samsung
Galaxy S4, ancora prima che fosse annunciato da Google.
Non vorremmo che in casa Motorola sia rimasto tutto come prima e che, nonostante l'acquisizione di Google, anche i nuovi smartphone risentano delle imbarazzanti lungaggini negli aggiornamenti software che hanno caratterizzato la vecchia produzione.