Motorola punta alla leadership di mercato di Nokia

11 Gennaio 2006 - PuntoCellulare.it
Si sono dovuti ricredere tuttigli esperti di mercato che avevano predetto che Motorola sarebbe stata scalzata da Samsung nel 2005 dalla seconda posizione nella classifica delle aziende produttrici di cellulari. L'azienda statunitense non solo infatti si è dimostrata in grado di respingere gli attacchi di Samsung, ma punta adesso a diventare leader di mercato, soffiando la prima posizione a Nokia.

Una ricerca di mercato condotta dalla società specializzata Visiongain dimostra infatti che la quota di Motorola è passata dal 15 per cento del 2003 al 19 per cento del 2005, grazie a prodotti come il RAZR V3 che le hanno consentito di rafforzare la propria immagine proprio nel momento in cui Nokia vacillava e di incrementare del 41 per cento le vendite nel corso del secondo trimestre del 2005, superando tutte le altre aziende del settore.

'Crediamo che il successo del RAZR e di altri cellulari recentemente lanciati da Motorola possano rappresentare una solida base per implementare nuove strategie per incrementare ulteriormente i margini di profitto e le quote di mercato. Dal 2004 i profitti di Motorola sono migliorati, soprattutto grazie alle innovazioni, che hanno permesso all'azienda di distanziarsi da Samsung, il suo rivale più agguerrito, oltre che di posizionarsi meglio per competere con Nokia', dichiara Prachi Nema, uno degli analisti di Visiongain.

Motorola in ogni caso deve superare ancora numerosi ostacoli per accorciare le distanze che la separano da Nokia, soprattutto sul mercato europeo, dove l'azienda finlandese è leader, come pure nei mercati emergenti. Il progetto Emerging Market Handset (EMH) della GSM Association, in cui Motorola è coinvolta, se da un lato offrirà la possibilità di incrementare la presenza sul mercato, dall'altro metterà a dura prova i profitti di Motorola e dei suoi fornitori. Il fatto che anche le aziende abbiano iniziato ad adottare il design ultrasottile per i cellulari costringe Motorola a continuare ad essere innovativa e a migliorare finalmente l'interfaccia utente dei suoi prodotti, notoriamente poco pratica da utilizzare.

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