Dimentichiamoci viti strane, componenti incollati fra di loro e incastri indecifrabili, il nuovo
Nexus 5 non soltanto brilla per le specifiche tecniche degne degli ultimi top di gamma, ma si contraddistingue anche per l'elevato grado di 'apribilità'.
Nell'esame condotto da iFixit, l'ultimo smartphone della gamma Nexus di Google ha ottenuto un punteggio di 8 su 10 per quanto riguarda la facilità di effettuare riparazioni (all' HTC
One era stato attribuito un punteggio di 1 su 10, viste le scarse possibilità di effettuare riparazioni). Il Nexus 5 utilizza 10 viti di tipo Phillips identiche fra loro, sulla batteria è stato applicato un collante leggero e la parte posteriore della scocca è mantenuta in posizione da alcune clip in plastica.
Gran parte dei componenti soggetti a guasti e deterioramenti è sostituibile singolarmente, senza doverne rimpiazzarne altri che funzionano ancora. L'unica critica è il vetro frontale incollato al display LCD, che rende necessaria una costosa sostituzione dell'intero blocco in caso di rotture.