Per far fronte alla crescente diffusione di telefoni cellulari dotati della funzionalità di riproduzione musicale i giapponesi di Nec hanno messo a punto un chip dedicato a tecnologia LSI, pensato appunto per migliorare la qualità sonora offerta dai telefonini di nuova generazione. Il nuovo circuito integra un processore che si fa carico della riproduzione dei brani, un processore digitale di segnale e la connessione per il collegamento al processore centrale del telefonino. Il chip di Nec, che per le aziende del settore avrà un costo di circa 10 euro è in grado di minimizzare il consumo della batteria, consentendo una riproduzione musicale fino ad un massimo di 50 ore.