In molti avevano dato per scontato l'annuncio questa settimana al Mobile World Congress di Barcellona da parte di Samsung di un chip della gamma Exynos con architettura a 64bit. A differenza di Qualcomm, che dispone già da dicembre del chip
Snapdragon 410 a 64 bit, il produttore coreano ha adottato una strada molto più pragmatica, secondo quanto confermato dal vice presidente della sua divisione LSI, Kyushik Hong.
'L'architettura a 64 bit è molto importante, nel senso che esiste una domanda reale, a prescindere dal fatto che serva o meno. Noi ci stiamo lavorando attivamente, tuttavia i nostri chip saranno pronti non appena i sistemi operativi e l'ecosistema sarà a 64bit', ha commentato Hong, sottolineando che l'assenza di sistemi operativi a 64bit per smartphone rappresenta un collo di bottiglia all'introduzione dei nuovi chip. Con iOS già dotata del supporto a 64bit, non dovremo attendere ancora a lungo per assistere al lancio della prima versione di Android dotata della stessa funzionalità, di sicuro più per esigenze di marketing che tecniche.