Le applicazioni proprietarie che Samsung preinstalla sui top di gamma della serie Galaxy S con sistema operativo Android a quanto pare non sono gradite da gran parte della clientela, secondo quanto emerge dallo studio effettuato negli Stati Uniti dalla società specializzata Strategy Analytics.
La ricerca è stata condotta su circa 200 possessori di un
Galaxy S4 o
Galaxy S III e ha messo in evidenza un bassissimo utilizzo delle applicazioni Samsung, giudicate di scarsa utilità. Con molta probabilità se lo studio avesse riguardato anche i possessori del nuovissimo
Galaxy S5 i risultati non sarebbero stati dissimili.
Le conclusioni a cui è arrivata Strategy Analytics probabilmente non convinceranno Samsung ad evitare di infarcire i propri smartphone di applicazioni che interessano ad una minima parte dell'utenza. Sarebbe buona cosa che il produttore coreano offrisse comunque la possibilità di disinstallare le applicazioni non desiderate, senza obbligare i clienti (quelli più abili, si intende) ad effettuare il root ed installare software particolari per procedere alla loro rimozione per recuperare memoria.