I ricercatori olandesi AquaXetine e Merruktechnolog, due veri e propri hacker, affermano di aver trovato il modo di
superare le protezioni che dovrebbero impedire ad un malitenzionato di ottenere l'accesso ad un iPhone rubato, disabilitando i blocchi e la possibilità per il legittimo possessore di cancellare a distanza il contenuto della memoria.
Il trucco, senza addentrarci nei particolari, consiste nel collegare il dispositivo ad un computer locale, facendogli credere di essere in contatto con i server Apple per rivelare nome utente e password dell' Apple ID. Con questi dati è possibile poi ottenere pieno accesso al dispositivo, rimuovere gli eventuali blocchi ed effettuare un ripristino totale.
I due ricercatori avrebbero scoperto la falla cinque mesi fa, riportandola ad Apple a marzo dopo aver effettuato tutte le verifiche del caso. Finora la società californiana non si è pronunciata su questo grave bug, che mette in discussione le protezioni adottate sulle ultime versioni di iOS per disincentivare il furto di iPhone ed iPad.