Il team di iFixit ha sottoposto il nuovo
Moto 360 alla tradizionale dissezione, alla ricerca dei segreti della circuiteria interna dei primo smartwatch di Motorola e per determinare il grado di riparabilità.
Con un punteggio di 3 su 10, lo smartwatch si è rivelato particolarmente difficile da aprire anche da mani esperte, l'operazione oltretutto pare compromettere l'impermeabilità della cassa. Display e batteria risultano difficili da sostituire, proprio perchè bisogna smontare l'intero orologio per rimuoverli. E' consolante invece l'estrema semplicità con cui è possibile togliere il cinturino. Non contenendo alcun componente elettronico, potrà essere facilmente rimpiazzato con un qualsiasi cinturino da orologio.
Proprio la batteria è stata oggetto in queste ore di un botta e risposta fra iFixit e Motorola. La dissezione ha infatti mostrato che la batteria del Moto 360 è marchiata per una capacità di 300mAh, nonostante il produttore ne dichiari una capacità di 320mAh. Motorola si giustifica spiegando che è pratica diffusa scrivere sulla batteria sia la capacità massima che la minima. Nel caso di quella del Moto 360, per questioni di spazio sull'involucro, è stato scelto di stampare la capacità minima di 300mAh. Per evitare confusione e per una maggiore chiarezza, Motorola cercherà nei prossimi lotti del Moto 360 di trovare il modo di stampare entrambi i valori.