Si chiamerà 'Pure Edition', per lo meno negli Stati Uniti, la versione del Motorola
Moto X (2014) con una installazione 'immacolata' del sistema operativo Android, così come è stato concepito da Google e senza alcuna personalizzazione o modifica dal punto di vista software.
La maggior parte dei produttori utilizza il software e l'interfaccia utente per differenziare i propri smarphone da quelli della concorrenza, spesso arrivando ad appesantire i terminali e sprecando spazio nella memoria interna con applicazioni di scarsa utilità difficili da rimuovere. Le personalizzazioni rallentano inoltre la messa a punto degli aggiornamenti software, in alcuni casi addirittura rendendoli impossibili. Con il Moto X (2014) Pure Edition gli aggiornamenti dovrebbero quindi viaggiare di pari passo con quelli degli smartphone della gamma Nexus di Google, senza costringere gli utenti ad estenuanti settimane di attesa.