Con la diffusione di una nuova generazione di gadget elettronici di piccole dimensioni, come smartwatch, fitness band ed auricolari Bluetooth, si è complicata non poco la vita per i consumatori, che nell'arco della giornata devono tener sott'occhio non soltanto la batteria del proprio cellulare, ma anche quella dei dispositivi che si intende utilizzare. E' per questo motivo che arriva da Samsung il nuovo cavetto
Power Sharing Cable (EP-SG900), che permette di ricaricare la batteria di un dispositivo esterno utilizzando il proprio smartphone.
Il cavetto, annunciato oggi dal produttore coreano, è dotato di due connettori Micro-USB alle estremità, uno da inserire nel telefono, l'altro nel dispositivo da caricare. L'estrema semplicità del cavetto non impedisce a Samsung di chiedere ben 19.99 dollari negli USA a chi deciderà di acquistarlo. Per la batteria di un
Galaxy Note 4 o un
Galaxy S5 300mAh sono poca cosa, ma bastano a ricaricare completamente uno smartwatch come il Gear 2.
Bisogna ad ogni modo tener conto che una percentuale della corrente ceduta dallo smartphone non finisce nella batteria del dispositivo esterno, ma viene dispersa a causa della scarsa efficienza energetica di questo sistema di ricarica. Samsung ha previsto ad ogni modo anche un'
applicazione Android (che tuttavia pare essere compatibile con un basso numero di terminali, anche se di produzione Samsung) per la gestione del Power Sharing Cable, che consente di impostare la percentuale della batteria del telefono da concedere al dispositivo esterno, in modo da evitare spiacevoli sorprese.
Il cavetto Samsung Power Sharing Cable non dovrebbe contenere al suo interno alcun componente attivo, qualora questa ipotesi fosse confermata è possibile ottenere lo stesso risultato utilizzando un banale cavetto USB Host collegato ad un cavo Micro-USB standard, in modo da creare in modo artigianale (ma del tutto sicuro dal punto di vista elettrico) un cavo Micro-USB > Micro-USB.