Fra voci di corridoio e certificazioni da parte degli enti competenti si continua a parlare del Samsung
Galaxy A7, il terzo e più performante modello della nuova gamma Galaxy A della casa coreana.
Se finora avevamo dato per certa la presenza di un processore Snapdragon 615 a 64-bit, secondo le indiscrezioni emerse in queste ore il Samsung Galaxy A7 sarà basato invece sullo Exynos 5433, lo stesso chip impiegato su una versione del
Galaxy Note 4 (SM-N910H). Nel caso del Galaxy A7 la CPU funzionerà ad una velocità di clock di 1.8GHz sui 4 core Cortex-A57 ad alte prestazioni e a 1.3GHz sui 4 core Cortex-A53 a basso consumo energetico.
Le ultime notizie non escludono il lancio di una versione del Galaxy A7 con chip Qualcomm: come è avvenuto in più di un'occasione in tempi recenti, Samsung potrebbe infatti impiegare entrambi i processori a seconda dei modello e dei mercati. Il potente Exynos 5433 verrebbe a distanziare ulteriormente il Galaxy A7 dai
Galaxy A3 e
Galaxy A5, già dotati di schermi meno ampi e con risoluzioni inferiori.