Da alcune settimane si parla dei presunti problemi di surriscaldamento del processore Snapdragon 810, che avrebbero costretto Samsung a ripiegare sui propri chip della famiglia Exynos per il prossimo top di gamma
Galaxy S6. Queste indiscrezioni, secondo alcuni noti analisti, sarebbero prive di fondamento e sono smentite anche dell'imminente arrivo sul mercato dell' LG
G Flex 2 basato su Snapdragon 810.
Secondo Tim Long di BMO Capital Markets, il tasso di utilizzo da parte di Samsung di chip Exynos è passato dal 70 per cento del 2012 al 20 per cento dello scorso anno. Per l'analista è praticamente impossibile che Samsung possa modificare questo trend nel giro di un paio di mesi. Timothy Arcuri, analista presso Cowen, afferma che Qualcomm ha risolto i problemi iniziali e che la produzione dello Snapdragon 810 è semplicemente in leggero ritardo rispetto alle previsioni. Questo significa che il lancio del Galaxy S6 avverrà in anteprima sul mercato coreano con chip Exynos e, nelle settimane successive, avremo la versione per il resto del mondo con processore Snapdragon 810.