Due anni fa, in occasione di una giornata dedicata agli analisti, Samsung aveva svelato di avere in programma un processore a 64-bit con core ARM e di puntare entro il 2016 al primo chip con core proprietari. Nelle scorse settimane il primo obiettivo si è concretizzato con l'annuncio del chip
Exynos 7420 adottato sui nuovi
Galaxy S6 e
Galaxy S6 Edge.
Secondo le indiscrezioni diffuse in queste ore dai media, la società coreana sarebbe a buon punto anche con il secondo punto della propria strategia e si appresterebbe ad abbandonare nel corso del primo trimestre del 2016 i core ottenuti in licenza da ARM con un nuovo processore della gamma Exynos. E' ancora prematuro sperare che il nuovo chip possa trovare impiego sul Galaxy S7 che quasi di sicuro sarà annunciato la prossima primavera, quello che è certo è che Samsung ha preso molto sul serio il business dei processori ed ha maturato ormai un'esperienza tale da svincolarsi dalla dipendenza di Qualcomm.