Il nuovo Apple Watch, poche ore dopo il suo debutto commerciale, è già stato smontato pezzo per pezzo dagli esperti di iFixit per mostrare al mondo come è stato costruito il primo smartwatch di Apple. Come ci si poteva aspettare l'indice di riparabilità assegnato da iFixit all' Apple Watch è deludente (5 su 10). L'esame ha riguardato la versione 'Sport' dell' Apple Watch, quella più economica.
La parte più semplice da rimuovere, anche da parte di mani poco esperte, è il cinturino in gomma. L'operazione può essere effettuata premendo due bottoni a molla situati nella parte posteriore dalla cassa. Nelle prossime settimane siamo certi della nascita di un fiorente mercato di cinturini alternativi, che permetteranno a chiunque di personalizzare l'orologio con una spesa contenuta. Togliendo il cinturino si nota il
connettore diagnostico, protetto da un coperto (difficile da togliere) e le cui potenzialità al momento sono sconosciute.
Per accedere alla circuiteria interna va smontato il display, operazione non semplice ma comunque possibile. Anche la sostituzione della batteria è relativamente semplice, pur essendo incollata. La batteria ha una capacità di soli 205mAh, molto pochi paragonati ad esempio ai 300mAh di quella del Moto 360 o del Samsung Gear Live. L' Apple Watch fa un largo uso di viti di tipo 'tri wing', che richiedono un cacciavite poco diffuso per essere svitate, niente di impossibile però.
La progettazione e la disposizione dei componenti interni è molto accurata, in linea con gli standard di Apple. Purtroppo gran parte delle periferiche sono collegate tramite cavi saldati, la stessa scheda madre è racchiusa all'interno di un involucro metallico resinato, la cui apertura comporta la distruzione del dispositivo. In caso di problemi andrà sostituita l'intera unità.