Samsung Galaxy S6 Edge - la produzione potrebbe essere semplificata

28 Aprile 2015 - Max Capitosti
Il Samsung Galaxy S6 Edge ha un prezzo elevato non soltanto perchè si tratta di un terminale di fascia alta, ma anche per la complessità del processo di produzione che rende questo smartphone il più costoso mai realizzato dalla casa coreana.


Proprio per ridurre i costi, ma anche per disporre di un maggior quantitativo di smartphone con cui far fronte alla domanda da parte del mercato, Samsung sta sperimentando un nuovo processo di lavorazione del particolare vetro a doppia curvatura del Galaxy S6 Edge. Allo stato attuale per ottenere la piega il vetro viene scaldato da entrambi i lati prima di procedere alla piegatura, operazione che provoca delle increspature sulla superficie del vetro, da eliminare poi attraverso un lungo processo di lucidatura. Non sempre l'effetto finale è quello desiderato, di conseguenza il controllo qualità boccia un gran numero di display.



Il nuovo processo che Samsung sta sperimentando in uno dei suoi stabilimenti in Vietnam prevede che soltanto una delle due facce del vetro venga scaldata prima della piegatura. In questo modo si dovrebbero ridurre le increspature da eliminare mediante lucidatura, ottenendo lo stesso risultato ottimizzando costi e tempistiche. Qualora la nuova lavorazione dovesse essere adottata, potrebbe favorire anche un lieve calo nei prossimi mesi del prezzo del Galaxy S6 Edge, oltre a spianare la strada per l'arrivo di nuovi smartphone con schermo curvo.

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