L'adozione sullo Xiaomi
Mi Note Pro di uno
Snapdragon 810 di seconda generazione sembra non aver reso lo smartphone immune dai problemi di surriscaldamento riscontrati su altri top di gamma basati sul nuovo processore di Qualcomm.
Secondo quanto denunciato dai primi acquirenti dello smartphone, sui social network asiatici e sul forum di supporto di Xiaomi, il problema sarebbe molto serio, tanto da provocare danni permanenti alla componentistica interna, in particolare al touchscreen e al display.
L'inconveniente sarebbe da imputare proprio allo Snapdragon 810, nonostante Xiaomi abbia assicurato di aver utilizzato una soluzione per dissipare il calore coperta da cinque brevetti. Resta da capire se i problemi siano circoscritti ad un determinato lotto di Xiaomi Mi Note Pro oppure riguardino l'intera produzione. Nel secondo caso potrebbe essere necessario la messa a punto di un 'fix' software per cercare di limitare il riscaldamento del processore, a discapito tuttavia delle prestazioni.