La prima dissezione compiuta sul nuovo LG
G4, oltre a mostrarci la circuiteria interna, rivela un top di gamma relativamente facile da riparare, grazie alle particolari scelte compiute dal produttore in fase di progettazione.
Per aprire lo smartphone e sufficiente infatti svitare alcune viti, dopo aver rimosso il pannello posteriore che permette l'accesso alla batteria. In caso di eventuali riparazioni i costi di manodopera non dovrebbero pertanto essere eccessivi, a differenza di quelli che caratterizzano altri top di gamma di recente fabbricazione, molto più difficili da smontare.