Come previsto, alla conferenza Google I/O che ha aperto i battenti oggi a San Francisco, sono state illustrate da Google le novità principali di Android M, la prossima 'major release' del sistema operativo. Le novità attese su Android M sono essenzialmente sei, le vediamo in sintesi con la promessa di tornare a parlarne nei prossimi giorni con ulteriori approfondimenti.
Permessi applicazioniIn modo simile a quanto avviene su iOS, su Android M le applicazioni non chiederanno più i permessi all'utente al momento dell'installazione, ma lo faranno al primo utilizzo. Tramite la schermata delle impostazioni si potranno visualizzare i permessi concessi ad ogni singola applicazione e si avrà la possibilità di revocarli. Si potrà inoltre visualizzare l'elenco di tutte le applicazioni che utilizzano una determinata autorizzazione.
Esperienza webLe applicazioni che utilizzano una schermata del browser Chrome per accedere ad Internet su Android M potranno aprire le pagine attraverso finestre dall'aspetto personalizzabile, in modo che risultino come parte dell'applicazione e non come un qualcosa di separato.
Link applicazioniCon Android M viene implementata una nuova modalità attraverso la quale le applicazioni possono accedere in modo sicuro ai link Internet per effettuare determinate applicazioni. Si potranno verificare la leggittimità delle richieste tramite chiave criptata, in modo da ridurre i problemi con le applicazioni maligne.
Android PayAndroid Pay è la risposta tanto attesa di Google al servizio Apple Pay e permette di utilizzare gli smartphone con supporto NFC per effettuare pagamenti in modo sicuro. Le applicazioni, i negozi o i servizi che utilizzano Android Pay non potranno accedere in alcun modo ai dati della carta di credito, evitando che possano avvenire addebiti indesiderati. Il servizio ha già il supporto dei principali circuiti di carte di credito e delle compagnie telefoniche negli USA e potrà essere utilizzato sin dal primo giorno in negozi quali McDonald's, Subway, Best Buy, Coca Cola, Pepsi, solo per nominarne alcuni.
Supporto lettore impronteCome previsto Android M integra il pieno supporto per i lettori di impronte digitali, implementati finora tramite soluzioni proprietarie dalle case produttrici. Tramite API specifiche gli sviluppatori potranno integrare all'interno delle proprie applicazioni l'utilizzo dei lettori di impronte in modo rapido.
Gestione batteriaAndroid M implementa il supporto per il nuovo standard USB Type C (utilizzato finora su un numero limitato di tablet e sul nuovo MacBook 12), rendendo possibili nuove modalità di ricarica (con velocità fino a 5 volte superiori rispetto al tradizionale standard USB). Si potranno collegare due dispositivi con USB Type C e decidere ad esempio quale debba funzionare da batteria esterna, cedendo parte della sua carica alla batteria del terminale ricevente.
La funzionalità Doze utilizza i sensori dello smartphone per capire se lo smartphone è in uso, ottimizzando ulteriormente i consumi energetici. Secondo quanto dichiarato da Google la batteria di un Nexus 9 con Android M e modalità Doze attiva può raggiungere il doppio dell'autonomia rispetto ad un Nexus 9 con Android Lollipop.