Sia Samsung che Apple stanno considerando per i rispettivi nuovi top di gamma l'adozione di una doppia fotocamera posteriore, una configurazione già adottata su alcuni smartphone di HTC e Huawei.
Una DuoCamera consente di superare alcune delle limitazioni imposte dalla tecnologia attuale (e dal poco spazio a disposizione all'interno di smartphone sempre più sottili) in campo fotografico, rendendo possibile di rilevare in modo più accurato elementi quali la profondità, la luminosità e i colori.
Le indiscrezioni sul possibile utilizzo di una DuoCamera da parte di Samsung ed Apple sta generando parecchio fermento in queste settimane fra le aziende fornitrici di componenti elettronici legati alla parte fotografica degli smartphone, visto il possibile raddoppio delle quantità ordinate.
Apple ad aprile ha acquisito per 20 milioni di dollari la società israeliana Linx Computational Imaging, specializzata in tecnologie che potrebbero risultare utili su uno smartphone con doppia fotocamera. Il
supporto DuoCamera è stato notato anche all'interno della prima versione beta di iOS 9. Il processore Exynos 7420 di Samsung già è in grado di gestire una doppia fotocamera posteriore, anche questo è un chiaro segnale dell'interesse della casa coreana verso questa nuova funzionalità.