Sony Xperia Z3+ - la risposta del produttore ai problemi di surriscaldamento

13 Giugno 2015 - Max Capitosti
Sony punta a minimizzare la portata del problema del surriscaldamento che contraddistingue i nuovi top di gamma Xperia Z4 ed Xperia Z3+ (in pratica lo stesso terminale, uno per il mercato giapponese, l'altro per il resto del mondo), provocato dalla presenza del controverso chip Snapdragon 810 di Qualcomm.
Anche la versione 2.1 dello Snapdragon 810, quella scelta da Sony per i due smartphone, sembra risentire degli stessi problemi, come emerge sia dalle critiche dei primi acquirenti di un Xperia Z4, che dalle anteprime effettuate su Xperia Z3+.



Sony non ha potuto che ammettere l'esistenza dell'inconveniente, tuttavia ha anche dichiarato che su un telefono dotato di un processore a 64-bit ad alte prestazioni l'elevata temperatura raggiunta dal pannello posteriore e la chiusura di alcune applicazioni (in particolare quelle che spremono il processore) sono cose che possono succedere.

Il produttore giapponese, senza eccessiva premura, sembra avere intenzione di rendere disponibile un aggiornamento software nel corso dell'estate per cercare di mitigare il problema (probabilmente riducendo le prestazioni del processore, evitandone il surriscaldamento). Sarà il caso forse che anche i consumatori se la prendano comoda, aspettando che sia fatta chiarezza sulla questione prima di acquistare un Xperia Z3+.

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