Non si sono fatti attendere a lungo i primi 'drop test' per saggiare, in modo assolutamente empirico, la resistenza del nuovo Samsung
Galaxy Note 5. Se da un lato l'ultimo top di gamma adotta per il telaio una più resistente lega di alluminio 6013 (invece del più 'tenero' alluminio 6063 utilizzato da altri produttori), l'aggiunta del vetro per il pannello posteriore raddoppia i rischi di rottura in caso di cadute.
Proprio i vetri, stando a guardare il video del test, sembrano essere il vero tallone di Achille del Galaxy Note 5, con una rottura che si verifica con una caduta dall'altezza di un solo metro, praticamente ad altezza cintura. Alla luce dei risultati dei test gli acquirenti di un Galaxy Note 5 faranno meglio a maneggiare il telefono con cura o, per lo meno, a dotarlo sin dal primo giorno di una cover protettiva.