BQ sbarca sul mercato italiano con i suoi smartphone

23 Settembre 2015 - Max Capitosti
Con oltre mille dipendenti provenienti da 26 nazioni e team locali in Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Regno Unito, Russia e Svezia, BQ annuncia oggi il proprio ingresso nel nostro paese con i nuovi smartphone della gamma M, tablet, stampanti 3D, scanner 3D e soluzioni dedicate all'emergente mondo dei Maker e all'educazione tecnologica, come kit di robotica educativa, robot e schede elettroniche.


Con l'obiettivo primario di aiutare le persone a comprendere la tecnologia, incoraggiarle a utilizzarla e ispirarle a crearla, BQ è una società impegnata nella formazione in ambito tecnologico, nello sviluppo di prodotti legati all'universo dell'open source e nella promozione della filosofia del Do It Yourself (DIY). Filosofia che l'azienda costantemente applica ai propri prodotti e soluzioni software nell'ottica di rendere la tecnologia uno strumento inserito all'interno di un processo di democratizzazione auspicabilmente in grado di migliorare il mondo e la vita degli utenti.



'Ci sforziamo di essere bravi in quello che facciamo e non abbiamo paura di esprimere le nostre opinioni. Siamo impegnati nella formazione tecnologica e ci sforziamo di parlare in modo semplice per essere compresi da tutti. Siamo tecno-ottimisti per principio' - così recita una sintesi del manifesto di BQ, documento ufficiale attraverso cui l'azienda stabilisce come la propria mission sia finalizzata alla promozione di una comprensione profonda da parte dell'utente di quanto insito nei prodotti tecnologici e del principio che in ciascuno di noi risieda un 'maker' in grado di comprendere, usare e, infine, creare tecnologia. Caratterizzati da un ottimo rapporto qualità-prezzo, i prodotti BQ si distinguono per la particolare cura che l'azienda ripone nel proprio reparto R&D. L'intera gamma viene infatti concepita, disegnata e progettata in Spagna.

'Siamo cresciuti tantissimo negli ultimi cinque anni. Nel 2014 il nostro fatturato ha superato i €202 milioni e abbiamo venduto oltre 1,3 milioni di unità. L'interesse più che positivo che stiamo riscontrando verso i nostri prodotti non solo in Spagna, dove in pochi anni siamo diventati il terzo brand di telefonia più venduto, ma anche in Francia e Germania, ci fa ovviamente ritenere che anche in Italia abbiamo le carte in regola per penetrare il segmento della telefonia di fascia medio e medio-alta', dichiara Xavier Gastaminza, vice presidende e general manager della società.