Le indiscrezioni delle ultime settimane hanno anticipato sullo Xiaomi
Mi 5 la presenza del nuovo processore Snapdragon 820, questo implica per il prossimo top di gamma del marchio cinese anche il supporto per la nuova tecnologia
Sense ID 3D Fingerprint messa a punto da Qualcomm per il riconoscimento delle impronte digitali.
La tecnologia, insita nello Snapdragon 820, consente di utilizzare lettori di impronte digitali ad ultrasuoni, in grado di funzionare anche se posizionati anche dietro pannelli di plastica, vetro e perfino in metallo. In questo modo le aziende del settore avranno meno vincoli nel progettare i propri smartphone, potendo collocare il lettore praticamente ovunque.
La scansione ultrasonica trimensionale è molto più difficile da trarre in inganno e agendo più profondamente sulla cute è insensibile al sudore e ad altri elementi contaminanti. Il Sense ID 3D Fingerprint non sarà ovviamente prerogativa esclusiva dello Xiaomi Mi 5, ma potrà essere implementato su tutti gli smartphone basati sullo Snapdragon 820.