Il nuovo HTC
One (A9) annunciato nei giorni scorsi dovrebbe rappresentare lo smartphone della svolta per il marchio taiwanese, permettendo alla società di arrestare il trend negativo degli ultimi trimestri. Proprio da Taiwan, dalla relazione di un analista la cui identità non è stata rivelata in base alla normativa locale, emerge un forte scetticismo sulla possibilità che lo One (A9) possa risollevare le sorti di HTC.
'Noi siamo portati a credere che un terminale decente non sia abbastanza per cambiare le sorti di una società, considerando il trend della mercificazione degli smartphone basati su Android, il rallentamento della crescita e l'elevata competizione. Ad un prezzo di 399,99 dollari statunitensi, l' HTC One (A9) ha un prezzo competitivo, tuttavia pensiamo che un dispositivo decente senza molta differenziazione non sia abbastanza per recuperare quote di mercato e sollevare i profitti a fronte di una forte competizione', si legge nella relazione.
Se a 399,99 dollari negli USA lo One (A9) non migliorerà la situazione di HTC, ci chiediamo cosa succederà in Europa, dove in alcuni mercati si vocifera addirittura un prezzo di lancio di ben 599-649 euro.