Il Ministero delle Comunicazioni indaga sui video hard di 3
La Commissione per l'assetto del sistema radiotelevisivo del ministero delle Comunicazioni ha deciso di avviare accertamenti sui contenuti messi a disposizione da 3 Italia, dopo le segnalazioni di filmati ed immagini a luci rosse facilmente accessibili da parte dei clienti minorenni. Il caso è scoppiato dopo il servizio trasmesso domenica scorsa dal programma televisivo 'Report' di RaiTre, in cui si è dimostrato quanto sia facile per i minori accedere al servizio di 3 Italia di condivisione dei filmati realizzati con il proprio cellulare dalla clientela, molti dei quali di tipo pornografico. A poco servirebbe, secondo 'Report', il codice di accesso al servizio adottato dalla compagnia telefonica, una protezione facilmente aggirabile dai minorenni.
'Ancora una volta, il Ministero delle Comunicazioni deve affrontare il problema della tutela dei minori che non viene mai presa in considerazione da coloro che operano nei settori più avanzati della tecnologia. E' necessario che la vigilanza ed il controllo di ciò che avviene su Internet, sui canali satellitari, ritenuti, a torto, un autentico 'porto franco', ed ora sui telefonini, siano, pertanto, esercitati con la dovuta attenzione anche dagli organismi preposti e dalla magistratura', ha commentato il presidente della Commissione, Adalberto Baldoni.
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