Nelle ultime settimane abbiamo visto il Samsung
Galaxy S7 Edge sottoposto ad ogni tipo di test, eppure quello che vi mostriamo oggi ancora ci mancava all'appello.
Non c'è alcuna logica apparente nello schiacciare un telefono di ultima generazione del valore di oltre 800 euro, se non quella di realizzare un video e ripagarsi eventualmente con gli introiti pubblicitari. In effetti l'unica domanda che ci si può porre nel mettere il telefono sotto una pressa idraulica da 400 tonnellate non è se la scocca uscirà indenne dalla prova, ma in che modo sarà distrutta, inevitabilmente!
Come previsto il Galaxy S7 Edge va incontro al suo destino senza opporre alcuna resistenza, lasciando questo mondo con una fiammata e una nuvola di vapori decisamente da non respirare. Il 'boia' ha origini italiani, la pressa utilizzata per l'esecuzione è infatti della ditta bresciana Italpresse.