LG G5 - la casa madre risponde al presunto 'metalgate'

4 Aprile 2016 - Max Capitosti
LG Electronics ha deciso di rispondere alle critiche mosse al nuovo LG G5, dopo la pubblicazione di un video in cui veniva messa in evidenza la relativa facilità con cui è possibile graffiare la scocca dello smartphone. Il filmato lasciava inoltre intendere che il pannello posteriore fosse in plastica, un materiale poco consono per un prodotto di fascia alta quale appunto è l' LG G5.


La società spiega che quello che si vede rimosso dalla lama nel video è primer, il fondo aggrappante utilizzato affinchè la finitura superficiale possa aderire all'alluminio. Il pannello posteriore dell' LG G5 non soltanto non è in volgare plastica, ma è realizzato nella speciale lega brevettata LM201b sviluppata da alcuni ricercatori coreani per un utilizzo nel campo automobilistico e aeronautico.



LG Electronics ha trovato il modo di integrare le antenne nel pannello in lega LM201b, coprendone la superficie di primer e vernice utilizzando un particolare processo di 'microdizing' dove minuscole particelle metalliche sono mischiate alla vernice per unirsi in modo stabile all'alluminio. E' pertanto erraro affermare che l' LG G5 non è in metallo, così come sarebbe sbagliato farlo per un aereo, per il solo fatto che è verniciato.

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