In anteprima ecco quelle che dovrebbero essere un paio di immagini del nuovo top di gamma
Moto X (2016), insieme alla versione di quest'ultimo destinata alla gamma Droid dell'operatore mobile statunitense Verizon Wireless.
Le differenze fra i due smartphone sono marginali e si notano nella forma del tasto Home (che di sicuro integra un lettore di impronte), nella conformazione della griglia dell'altoparlante e nella posizione dei sensori sul pannello frontale. Non passano inosservati gli insoliti pin sulla parte posteriore (16 in totale), forse una contattiera per una docking station in cui riporre il telefono.