Niente di nuovo sotto il sole per quanto riguarda i chip impiegati sul nuovo Samsung
Galaxy Note 7: se la versione per il mercato europeo del nuovo top di gamma utilizza un processore Exynos 8890, lo stesso presente su
Galaxy S7 e
Galaxy S7 Edge, negli USA ancora una volta è stato scelto uno Snapdragon 820, non il più performante Snapdragon 821 su cui alcune fonti avevano puntato. La conferma arriva direttamente da Qualcomm, che in un comunicato annuncia l'adozione dello Snapdragon 820 anche sul Galaxy Note 7.
'Qualcomm Technologies e Samsung collaborano da lunga data per offrire ai consumatori esperienze mobile di qualità superiore e siamo lieti di confermare nuovamente il nostro impegno con Galaxy Note7. Il potente processore Snapdragon 820 insieme al sicuro sistema di autenticazione biometrico basato sul riconoscimento dell'iride garantiscono agli utenti un'esperienza mobile di nuova generazione e a portata di mano', ha dichiarato Alex Katouzian, vice presidente senior per il product management di Qualcomm Technologies.
'Siamo lieti di presentare uno smartphone dotato della sicura funzionalità di scansione dell'iride. Abbiamo lavorato a stretto contatto con gli ingegneri di Qualcomm Technologies per garantire la massima sicurezza delle tecnologie biometriche. Gli utenti possono utilizzare in maniera semplice e intuitiva i propri occhi per sbloccare il telefono o effettuare un pagamento online, mentre le più recenti tecnologie mobile proteggono i dati personali e professionali', ha commentato Hyungsuk Kim, vice presidente Multimedia R&D Group della divisione mobile communication di Samsung