Le indagini preliminari condotte su alcuni degli esemplari di
Galaxy Note 7 esplosi negli ultimi giorni, sembrano confermare che anche per gli esemplari sostituiti si tratta ancora una volta di un problema alla batteria.
Il mese scorso Samsung, dopo i primi incidenti, aveva iniziato a rifornirsi delle batterie per il Galaxy Note 7 dalla società cinese Amperex Technology ritenendole del tutto sicure. Niente di più sbagliato, a quanto sembra le batterie di Amperex sono leggermente più grandi del dovuto e l'installazione all'interno dei Galaxy Note 7 può portare ad ammaccare un angolo dell'involucro, con il potenziale rischio di un cortocircuito.
Possiamo dire che la fretta è stata cattiva consigliera per Samsung, che di fatto ha commesso un errore su un errore fino a dover ritirare dal mercato milioni di esemplari del proprio prodotto più rappresentativo.