Un filmato, registrato dalla telecamera di sorveglianza installata all'interno di una abitazione privata alle Hawaii, documenta uno dei numerosi incidenti in cui un
Galaxy Note 7 si è surriscaldato fino ad incendiarsi a causa di una batteria difettosa.
Lo smartphone al momento dell'incidente veniva utilizzato per normali attività quali controllare le mail e navigare online e non era nemmeno collegato all'alimentatore. Nel filmato si vede una donna, probabilmente la padrona del Galaxy Note 7, collassare su un divano per lo shock, oppure per aver inalato il fumo tossico emanato dal telefono.