Samsung Galaxy Note 7 - in Nuova Zelanda messo in blacklist dai gestori mobili

4 Novembre 2016 - Max Capitosti
Numerosi acquirenti di un Galaxy Note 7 continuano ad usare il proprio smartphone, incuranti dei problemi alla batteria che hanno imposto alla casa madre di ritirarlo dal mercato.


A seconda dei mercati Samsung garantisce il rimborso di quanto speso per il Galaxy Note 7, la possibilità di scambiarlo con Galaxy S7 o un Galaxy S7 Edge (rimborsando la differenza di prezzo) e incentivi per l'acquisto del Galaxy S8 o Galaxy Note 8 il prossimo anno, ma evidentemente questo non è servito per togliere dalla circolazione in controverso smartphone.

In Nuova Zelanda, a fronte di un numero significativo di Galaxy Note 7 ancora attivi, è stato deciso di disattivarli sulle reti mobili di tutti i gestori nazionali. In pratica in Nuova Zelanda si potrà continuare ad utilizzare un Galaxy Note 7 in modalità offline o collegato ad una rete Wi-Fi, senza però poter ricevere o inviare chiamate e messaggi.

Samsung nei giorni scorsi, in via precauzionale, ha rilasciato alcuni aggiornamenti che impediscono una ricarica totale della batteria, non è da escludere che nelle prossime settimane possa arrivare la disattivazione remota di tutti i Galaxy Note 7 ancora utilizzati.

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