Numerosi acquirenti di un
Galaxy Note 7 continuano ad usare il proprio smartphone, incuranti dei problemi alla batteria che hanno imposto alla casa madre di ritirarlo dal mercato.
A seconda dei mercati Samsung garantisce il rimborso di quanto speso per il Galaxy Note 7, la possibilità di scambiarlo con
Galaxy S7 o un
Galaxy S7 Edge (rimborsando la differenza di prezzo) e incentivi per l'acquisto del Galaxy S8 o Galaxy Note 8 il prossimo anno, ma evidentemente questo non è servito per togliere dalla circolazione in controverso smartphone.
In Nuova Zelanda, a fronte di un numero significativo di Galaxy Note 7 ancora attivi, è stato deciso di disattivarli sulle reti mobili di tutti i gestori nazionali. In pratica in Nuova Zelanda si potrà continuare ad utilizzare un Galaxy Note 7 in modalità offline o collegato ad una rete Wi-Fi, senza però poter ricevere o inviare chiamate e messaggi.
Samsung nei giorni scorsi, in via precauzionale, ha rilasciato alcuni aggiornamenti che impediscono una ricarica totale della batteria, non è da escludere che nelle prossime settimane possa arrivare la disattivazione remota di tutti i Galaxy Note 7 ancora utilizzati.