Huawei si difende dall'accusa di aver utilizzato memorie di qualità inferiore a quella dichiarata sull'ultimo top di gamma
P10, ipotesi emersa a seguito di alcuni test condotti utilizzando Androbench.
Secondo le rilevazioni su alcuni Huawei P10 sarebbero state utilizzate memorie a tecnologia UFS 2.1 come previsto dalla scheda tecnica ufficiale del dispositivo, mentre su altri esemplari delle meno performanti memorie UFS 2.0 ed addirittura memorie eMMC 5.1 ancora più economiche.
Tramite una nota ufficiale, Huawei sottolinea che le memorie flash utilizzate sul P10 provengono esclusivamente da fornitori qualificati, che devono sottostare a rigidi parametri per quanto riguarda affidabilità e performance. La società ricorda inoltre che i risultati altalenanti sono dovuti ai vari fattori, sia hardware che software, che influisono sul funzionamento di uno smartphone e non derivano nel caso del P10 dall'utilizzo di memorie di scarsa qualità.