Non c'è 8 senza 9 per Honor, che reduce dai successi ottenuti da un anno a questa parte con
Honor 8, ha appena lanciato sul mercato il nuovo
Honor 9. I presupposti per un prodotto ben riuscito ci sono tutti, tanto che in poco meno di un mese sono stati
venduti in tutto il mondo oltre un milione di Honor 9.
Noi abbiamo testato, utilizzandolo quotidianamente per circa 3 settimane, un
Honor 9 Pro. Si tratta della versione con 6GB di RAM di Honor 9, che per il momento viene venduta
in esclusiva da 3 Italia. Rispetto al modello standard con 4GB di RAM le differenze nei benchmark sono impercettibili, grazie all'ottimo lavoro compiuto da Honor nell'ottimizzazione del prodotto.
La dotazione di Honor 9 è quella classica a cui ci ha abituati il produttore cinese e prevede un caricabatteria Quickcharge (5V/2A - 9V/2A), un cavo USB Type-C e una cover in policarbonato trasparente. A nostro avviso la cover non offre una protezione ottimale della scocca in caso di cadute, ma tenuto conto che viene offerta gratis, è una pecca trascurabile. Chi è la tendenza a farsi sfuggire il telefono di mano, farà meglio a prendere in considerazione una cover in TPU più avvolgente.
Se Honor 8 era riuscito ad affascinare gli acquirenti per la piacevolezza del design, grazie ad un telaio in lega metallica e ad un pannello posteriore in vetro stratificato ultra-riflettente, Honor 9 si presenta con un look ancora più accattivante, senza stravolgere la ricetta. Il vetro del display è di tipo 2.5D dai bordi smussati, che vanno a confluire nel telaio in metallo, mentre il vetro posteriore è ancora più riflettente (grazie ai 15 strati di cui è composto adesso) e per giunta è curvo ai lati. Un tocco di classe che sarà apprezzato da chi bada all'estetica di uno smartphone e apprezza l'eleganza del minimalismo.