Decodificati i codici segreti del servizio di localizzazione Galileo
Sembra che alcuni ricercatori della Cornell University siano riusciti a decodificare a scopo dimostrativo i codici PRN (pseudo random number) utilizzati dal sistema di localizzazione satellitare europeo Galileo, che a partire da 2010 conta di proporsi come una valida alternativa al sistema GPS statunitense. I codici decodificati sono quelli trasmessi dal satellite GIOVE-A (Galileo In-Orbit Validation Element-A), il primo dei trenta satelliti destinati a garantire la copertura del servizio, che probabilmente prevederà l'acquisto di codici PRN per l'utilizzo da parte dei consumatori.
I ricercatori della Cornell hanno respinto per il lavoro svolto qualsiasi paragone con l'attività di coloro che decodificano per finalità illegali il flusso dei dati di contenuti multimediali come film e musica. Secondo la loro opinione non è corretto imporre il copyright su dati che riguardano il mondo della fisica, anche se queste informazioni provengono da satelliti messi in orbita da aziende private.
NOTIZIE CORRELATE