Uno dei primi teardown effettuati sul nuovo OnePlus
5T fa emergere qualche perplessità sulle potenzialità dell'ultimo top di gamma della casa taiwanese. Nello specifico l'esame ha messo in evidenza l'assenza all'interno della scocca dello smartphone di un sistema dedicato per la dissipazione del calore.
Questa grave lacuna non avrebbe ripercussioni tangibili durante il funzionamento quotidiano dello OnePlus 5T, ma di sicuro rischia di pregiudicare l'esperienza d'uso con le applicazioni più intensive, che spremono al massimo il processore Snapdragon 835. Gran parte dei produttori, per ovviare a questo inconveniente, adotta delle heatpipe per disperdere in modo efficiente il calore.
L'assenza di un sistema di dissipazione efficiente può portare su OnePlus 5T al throttling del processore, al quale verrebbe imposta una frequenza di funzionamento più bassa quando la temperatura raggiunge una determinata soglia.
Il sospetto è che lo OnePlus 5T sia il frutto di una progettazione affrettata, effettuata sulla base dello smartphone di fascia media
R11s di Oppo basato sul meno performante Snapdragon 660. OnePlus e Oppo fanno infatti parte dello stesso gruppo e 5T ed R11s condividono un design pressochè identico.