Inaugurato nel carcere di Rebibbia il nuovo call center '1254'

22 Luglio 2006 - PuntoCellulare.it
Prosegue la collaborazione tra Telecom Italia e il Ministero della Giustizia, con l'inaugurazione avvenuta ieri di un nuovo call center del servizio '1254' di Telecom Italia all'interno della Casa Circondariale di Rebibbia 'Nuovo Complesso'. 'Telelavoro 1254 a Rebibbia' è un'iniziativa unica nel suo genere in Europa per favorire il reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro, che affianca quella già avviata all'interno del carcere milanese di San Vittore.

Il call center di Rebibbia dispone di 26 postazioni (di cui 2 di supervisione) in cui potranno essere impiegate fino a 40 persone, in grado di gestire complessivamente circa 2.500 chiamate al giorno dei servizi '1254' da rete fissa. Il lavoro del call center è organizzato in turni (concordati tra Telecom Italia e la Cooperativa Sol.Co.) che vanno dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 20.La selezione delle persone da impiegare nel call center viene effettuata dall'equipe interna dell'Istituto in collaborazione con i docenti dell'ITIS Von Neuman e del 2° Centro Territoriale Permanente di Via Tiburtina Antica, che già gestiscono i corsi scolastici all'interno dell'Istituto.

Prima dell'avvio della fase operativa, le persone selezionate hanno seguito un percorso di formazione curato da Telecom Italia ed articolato in tre diverse fasi della durata di quattro settimane: la prima, teorica, dedicata alle modalità di comunicazione con il cliente; la seconda, tecnica, basata sull'addestramento per l'interrogazione del database; la terza, pratica, dove i supervisori e operatori del '1254' hanno effettuato un affiancamento on the job, finalizzato a rendere questi ultimi del tutto indipendenti nello svolgimento dell'attività.

Il nuovo call center si affianca ai due già attivi nella Casa Circondariale di San Vittore a Milano, aperti rispettivamente nel 2003 braccio maschile e nel 2004 nel braccio femminile, per un totale di 35 postazioni in grado di gestire circa 3.000 chiamate su base giornaliera. Si tratta di una serie di iniziative uniche in Europa, sia per caratteristiche organizzative che per tipo di attività svolta, attuate negli istituti penitenziari.

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