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Galaxy Note 9 in arrivo a fine estate rischia di essere sprovvisto di una innovazione attesa da Samsung da diverso tempo, che alcuni produttori asiatici hanno iniziato ad implementare sui propri smartphone. Stiamo parlando del lettore di impronte digitali inserito nello schermo, la cui presenza è stata ipotizzata inizialmente sul
Galaxy S8 e che finora non ha trovato conferma da parte della casa coreana.
L'analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities sostiene che il lettore di impronte in-display non sarà adottato nemmeno sul Galaxy Note 9 (ad
agosto dello scorso anno KGI la pensava diversamente), a causa di non meglio precisati problemi tecnici. Secondo le indiscrezioni il riconoscimento delle impronte tramite un lettore posizionato sotto il vetro dello schermo non offre ancora un sufficiente grado di affidabilità, con prestazioni che differiscono a seconda delle condizioni di utilizzo (ad esempio quando viene applicata una pellicola protettiva sul display).
Nei giorni scorsi i vertici di Samsung hanno dichiarato che la società, per quanto riguarda gli smartphone, non intende perseguire più l'innovazione a tutti i costi per precedere la concorrenza, quanto piuttosto implementare le novità in grado di portare un reale beneficio ai clienti. Di sicuro, anche qualora il Galaxy Note 9 sia dotato di lettore di impronte in-display, Samsung non potrà vantare di essere stata la prima azienda ad implementare questa novità.