Telecom Italia pubblica i risultati semestrali del gruppo

26 Luglio 2006 - PuntoCellulare.it
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha esaminato ieri i dati preliminari del gruppo, riferiti al semestre che si è chiuso il 30 giugno 2006. I ricavi del primo semestre 2006 ammontano a 15.335 milioni di euro con un incremento del 5,6% rispetto al primo semestre 2005 (14.528 milioni di euro). L' EBIT (Risultato operativo) ammonta a 3.799 milioni di euro con una variazione pari a -4,5% rispetto al primo semestre 2005 (-180 milioni di euro). Tale risultato è influenzato dai maggiori ammortamenti (+347 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2005) dovuti anche ai maggiori investimenti, rispetto agli anni precedenti, in tecnologie innovative. Gli investimenti industriali del primo semestre sono stati pari a 2.206 milioni di euro, in crescita di 38 milioni di euro rispetto all'anno precedente, principalmente legati a maggiori investimenti effettuati in ambito domestico, nel settore mobile (+101 milioni di euro), per l'aumento della copertura UMTS e per l'introduzione delle tecnologie innovative come HSDPA e DVBH.

La divisione Wireline di Telecom Italia registra ricavi per 8.977 milioni di euro, con un incremento dell'1,3% rispetto al primo semestre 2005 (+116 milioni di euro). Tale risultato, che risente dell'impatto derivante dal taglio delle tariffe di terminazione fisso-mobile, avvenuta a partire dal secondo semestre del 2005, e del processo di migrazione del traffico voce da fisso a mobile, è sostenuto dal costante trend di crescita del mercato broadband in Italia e negli altri paesi europei. Escludendo l'effetto negativo derivante dal taglio delle tariffe di terminazione, la crescita organica sarebbe stata dell'1,2%.

Il settore core della fonia ha registrato ricavi per 4.805 milioni di euro (-7% rispetto allo stesso periodo del 2005). Il comparto è caratterizzato dalla diminuzione dei ricavi da traffico che risentono sia della riduzione dei prezzi di terminazione fisso-mobile (pari a circa 80 milioni di euro), sia della migrazione verso la telefonia mobile. Tale riduzione è in parte compensata dalla crescita delle offerte flat che hanno raggiunto la quota di 6.469.000 abbonati (pari a circa il 30,5% delle linee fisse). I ricavi VAS del settore della fonia registrano un calo di 19 milioni di euro a seguito della nuova regolamentazione del mercato dei servizi 12xy.

I ricavi del comparto Internet, pari a 762 milioni di euro, registrano un incremento del 7,3% rispetto ai primi sei mesi del 2005 grazie alla crescita dei ricavi Adsl (+13,6% rispetto allo stesso periodo del 2005). Il portafoglio delle linee Broadband di Wireline in Italia è pari, a fine giugno 2006, a 6,3 milioni di accessi (+559 mila rispetto a fine 2005). Considerando inoltre 1,6 milioni di accessi Broadband in Francia, Germania e Olanda (+283.000 rispetto a fine 2005) il portafoglio complessivo di Wireline in Europa raggiunge a fine giugno i 7,9 milioni di accessi Broadband.
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