Samsung si prepara ad abbandonare l'autenticazione tramite scansione dell'iride sui nuovi smartphone della gamma
Galaxy S10 attesi nei primi mesi del prossimo anno, stando a quanto riporta questa mattina la stampa coreana.
La decisione è principalmente legata all'esigenza di Samsung di ottimizzare il pannello frontale dei Galaxy S10, in modo da raggiungere un valore screen to body più elevato. Il riconoscimento per mezzo del lettore dell'iride è stato implementato per la prima volta da Samsung due anni fa, sullo sfortunato
Galaxy Note 7.
Le stesse fonti prevedono per gli smartphone Galaxy S10 il lettore di impronte come unica forma di riconoscimento biometrico. Sui modelli base della serie sarà impiegato un lettore in-display di tipo ottico, tecnologia più economica da implementare ma meno raffinata, sulle versioni più costose troveremo invece un sensore ad ultrasuoni, basato sulla tecnologia di Qualcomm.