Anche Ice Universe, fonte autorevole di anticipazioni, prevede per il prossimo
Galaxy S10 l'abbandono del riconoscimento dell'iride e del lettore di impronte posteriore utilizzato sull'ultimo
Galaxy S9, a favore di un lettore di ultima generazione, integrato direttamente nello schermo.
La casa coreana sembra aver scelto per il suo nuovo smartphone top di gamma un lettore di impronte basato sulla tecnologia ad ultrasuoni sviluppata da Qualcomm, molto più precisa rispetto ai sensori ottici utilizzati finora. La soluzione Qualcomm, oltretutto, consente di implementare il lettore di impronte sul 30% della superficie dello schermo, evitando all'utente di dover appoggiare il polpastrello su un'area molto delimitata.
E' probabile che il lettore di impronte ad ultrasuoni venga montato soltanto sui modelli più costosi di Galaxy S10, stando alle indiscrezioni emerse in queste settimane Samsung potrebbe infatti lanciare 3-4 smartphone della serie S10, diversi sia per ampiezza dello schermo che per specifiche tecniche e prezzo.