Il lettore di impronte in-display, integrato nel vetro dello schermo in modo da risultare perfettamente invisibile, è una delle innovazioni che contraddistinguono lo smartphone top di gamma OnePlus
6T giunto di recente sul mercato. A rivelare ulteriori dettagli su questo sistema di identificazione biometrica è Yale Yu, uno degli sviluppatori software di OnePlus.
Che spiega Yu, ogni volta che uno OnePlus 6T viene sbloccato con successo mediante il riconoscimento dell'impronta, vengono anche memorizzati ulteriori dettagli dell'impronta digitale, che non erano stati rilevati durante la fase di configurazione iniziale. Ad ogni sblocco in pratica la scansione migliora e diventa più efficiente e veloce.
Gli algoritmi sono in grado inoltre di tener conto di piccoli cambiamenti nell'impronta digitale, dovuti alla presenza di tagli o sudore. Anche in questi casi, a seguito di un corretto riconoscimenti, vengono salvate altre informazioni per migliorare le identificazioni future.
Every time a user successfully unlocks the phone with their fingerprint, the sensor also records areas of the finger that weren't registered in the initial fingerprint setup stage. This fingerprint data is then added to the data the phone already holds, making it more complete. So, every time the in-display fingerprint sensor is used, it gathers more data about the user’s fingerprint. This means that over time, the phone will unlock even faster.
'The sensor’s algorithms are also able to figure out when the user’s fingerprint is different than usual – if their finger is wet or if they have a cut on it, etc. In these cases, once the phone is successfully unlocked, the algorithms add this new fingerprint data to the existing data to improve unlock speeds under these conditions in the future.