Questa settimana è stato annunciato al CES 2019 di Las Vegas il nuovo Hisense
U30, uno dei primi smartphone ad utilizzare il chip Snapdragon 675 messo a punto da Qualcomm. I benchmark registrati dal processore sono più che incoraggianti, con buone prestazioni misurate sia tramite Geekbench che con AnTuTu.
Lo Snapdragon 675 a tutti gli effetti può essere considerato l'evoluzione dello Snapdragon 670. L'architettura interna prevede infatti 2 core Kryo 460 (Cortex-A76) a 2.0GHz e 6 core Kryo 460 (Cortex-A55) a 1.7GHz, sulla base di un processo produttivo ad 11nm.
Lo Snapdragon 670 utilizza invece 2 core Kryo 360 (Cortex-A75) a 2.0GHz e 6 core Kryo 360 (Cortex-A55) a 1.7GHz, ma adotta un più efficiente processo produttivo a 10nm. Anche il Motorola
P40, secondo le indiscrezioni, dovrebbe montare uno Snapdragon 675.